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Un furgone ha fatto cadere a terra due giovani in seguito ad una diatriba. L’autista del furgone, ubriaco, ha inseguito i motociclisti per due chilometri
TORINO - Una vendetta che ha portato prima ad una lite e poi alla morte. Un autista di un furgone, che guidava in stato di ebbrezza, ha travolto una motocicletta con a bordo due passeggeri: lei Elisa Ferrero, 27 anni. Lui Matteo Penna, 29 anni.
La vicenda è accaduta a Condove, in val di Susa. Sulla statale 24 la coppia di motociclisti si è ritrovata a litigare con un conducente di una Ford Transit nera: la lite sarebbe stata scaturita a causa di una mancata precedenza, che ha mandato in collera il cinquantenne.
Almeno un testimone ha assistito alla scena e ha riportato i dettagli ai carabinieri di Susa. In seguito al diverbio, la moto dei due giovani sarebbe stata inseguita per circa due chilometri dalla Ford, con il tentativo di quest’ultima di superare tutti gli altri veicoli con lo scopo di speronare la moto. L’impatto è stato violento.
La ragazza, originaria di Moncalieri, è morta sul colpo mentre il suo compagno, in gravi condizioni, è stato portato all’ospedale Cto di Torino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Maurizio De Giulio, il conducente della Ford, cinquantenne, è rimasto illeso e, in seguito ad un alcol test, è stato arrestato per omicidio stradale. Con lui nel furgone c’erano la compagna e la figlia, minorenne. Insieme stavano tornando da un pic-nic.
La vittima si chiamava Elisa Ferrero e con il suo ragazzo, Matteo Penna, stavano tornando da Susa verso Torino.
