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ISRAELEMorte di Peres: rafforzate le misure di sicurezza

28.09.16 - 09:47
Massima allerta a Gerusalemme per l'esposizione della salma e la visita di diversi capi di stato
Morte di Peres: rafforzate le misure di sicurezza
Massima allerta a Gerusalemme per l'esposizione della salma e la visita di diversi capi di stato

TEL AVIV - La polizia di Gerusalemme sta rafforzando le misure di sicurezza nella previsione che domani una folla di israeliani si recherà alla Knesset (parlamento), dove sarà esposta la salma di Shimon Peres. Venerdì inoltre la polizia dovrà garantire la protezione di numerosi Capi di Stato che hanno anticipato l'intenzione di partecipare ai funerali nel cimitero dei Grandi della Nazione, sul Monte Herzl.

Tutto ciò, viene fatto notare, avviene mentre a Gerusalemme est i palestinesi ricordano oggi l'anniversario della prima intifada del 2000, divampata dopo una visita di Ariel Sharon (allora leader della opposizione) nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme. Ancora ieri la polizia di Gerusalemme ha istituito numerosi posti di blocchi nel tentativo di catturare due giovani palestinesi che, secondo notizie di intelligence, si apprestavano a compiere un attentato. In serata lo stato di allerta è stato revocato e i posti di blocco sono stati rimossi.

Gauck: «Ci ha teso la mano nonostante nostre atrocità» - Il presidente della Repubblica federale tedesca Joachim Gauck ha ricordato la figura di Shimon Peres lodandone la disponibilità alla riconciliazione.

«Nonostante le atrocità che i tedeschi hanno compiuto nei confronti suoi e della sua famiglia, Shimon Peres ci ha teso la mano - ha scritto Gauck in una lettera di condoglianze inviata al suo omologo israeliano Reuven Rivlin - e per questo comportamento gli siamo riconoscenti di cuore. Con Shimon Peres Israele ha perduto un grande uomo di Stato e la Germania un amico leale», ha concluso Gauck.

Netanyahu: «Ci confortò dopo missione Entebbe» - In un messaggio di cordoglio per la morte di Shimon Peres il premier Benyamin Netanyahu ricorda di averlo incontrato per la prima volta nel 1976 durante i funerali del fratello maggiore Yonatan Netanyahu, il comandante di una unita' di elite morto ad Entebbe (Uganda) nella liberazione di israeliani presi in ostaggio nel dirottamento di un'aereo. Peres fungeva allora da ministro della difesa, al fianco del premier Yitzhak Rabin.

«Non dimenticherò mai - scrive Netanyahu - il suo rapporto caloroso nei miei confronti e verso i miei genitori, che riposino in pace, nel momento supremo del nostro strazio. Il nome di Peres resterà scolpito per sempre nella storia del risorgimento del popolo ebraico, uno dei leader maggiori di Israele, uno dei padri fondatori del nostro Stato».

Ai funerali statisti da tutto il mondo - Statisti da tutto il mondo prenderanno parte venerdì mattina a Gerusalemme ai funerali di Shimon Peres. Lo ha reso la ministra della Cultura Miri Regev, che è stata incaricata dal governo di organizzare i preparativi.

Gli ospiti illustri potranno rendere omaggio alla salma di Peres alla Knesset (il parlamento) e poi raggiungeranno il vicino cimitero del Monte Herzl. Peres sarà inumato nel settore dei Grandi della Nazione.

Il ministero degli Esteri israeliano prevede per il momento che gli ospiti dall'estero possano includere il presidente Barack Obama; Bill e Hillary Clinton; il segretario di Stato John Kerry; il principe di Galles, Carlo; il premier canadese Justin Trudeau; il presidente tedesco Joachim Gauck; il premier australiano Malcolm Turnbull, e altri ancora. Ma questa lista, viene fatto notare, è ancora provvisoria e potrebbe cambiare nelle prossime giornate.

In seguito radio Gerusalemme ha aggiornato che ai funerali di Peres parteciperanno anche la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, nonche' la regina di Olanda.


 
 

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