La città italiana è stata duramente colpita dal sisma di questa notte. Alcune foto mostrano l'entità dei danni
RIETI - Sette anni dopo L'Aquila, la regione italiana dell'Umbria è stata nuovamente colpita da un forte terremoto. Nei luoghi Amatrice e Accumoli molte case, anche abitate, sono letteralmente crollate.
Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha descritto la drammatica situazione con parole che non lasciano dubbi circa l'entità del disastro: «Questo luogo non esiste più».
«Come se ci fosse stato un bombardamento», ha commentato la presidente della Camera Laura Boldrini in visita ad Arquata del Tronto, uno dei Comuni più colpiti.
E come in un bombardamento le macerie hanno inghiottito decine di vite, tra cui quelle di tanti bambini, che sono stati sentiti urlare e piangere sotto i detriti, ricoperti di polvere proprio come nelle immagini delle guerre in Medio Oriente. Il numero delle vittime, intanto, non smette di crescere: 120 i morti e almeno 270 i feriti. Bilancio che è comunque provvisorio e sicuramente, purtroppo, sarà rivisto al rialzo.