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Dovrebbe essere stato ucciso anche un attentatore
TUNISI - Un attentato si è verificato in un resort per turisti a Sousse, in Tunisia, la terza città del Paese e polo turistico fondamentale. Lo riportano i media locali e fonti della sicurezza.
Le informazioni su quanto accaduto non sono chiare. Un uomo armato di kalashnikov avrebbe fatto irruzione nell'hotel Riu Imperial Marhaba. Anche un secondo albergo è stato coinvolto nell'attentato, l'Hotel Soviva. Secondo la tv di Stato, invece, "colpi d’arma da fuoco" sarebbero stati sparati sulla spiaggia davanti all’albergo "provocando un certo numero di vittime".
Secondo le ultime informazioni sarebbero 27 le vittime, fra queste diversi turisti. Ci sono turisti inglesi e tedeschi tra le vittime, lo ha comunicato il portavoce del ministero dell'Interno di Tunisi, Mohamed Ali Aroui, alla locale Radio Mosaique. Si contano anche numerosi feriti. Dovrebbe essere stato ucciso anche un attentatore. Le operazioni sono ancora in corso.
La spiaggia su cui si affaccia il resort è quella di Kantaoui. Gli spari sono stati sentiti anche nella zona circostante e un ospite britannico, raggiunto da Sky News, ha riferito di aver visto diversi turisti terrorizzati che scappavano. Inoltre David Schofield, in vacanza nel resort, ha raccontato di aver udito "una forte esplosione" mentre si trovava a bordo piscina. A quel punto, gli ospiti della struttura hanno cominciato a fuggire verso l'hotel. "Dicevano che c'erano uomini sulla spiaggia che sparavano. Non sapevamo cosa fare", ha riferito.
La zona è molto frequentata da turisti provenienti dalla Gran Bretagna. Sky News riferisce di aver visto alcune foto di un uomo fra i 60 e i 70 anni, in costume da bagno, che giace in una pozza di sangue sulla spiaggia.
La Tunisia da tre mesi è in allerta elevata a seguito della strage del Museo del Bardo dello scorso marzo: il 18 marzo un commando armato assalì il museo provocando la morte di 24 persone, tra cui 21 turisti, di cui 4 italiani.
