L'atteso discorso del presidente israeliano Isaac Herzog al Forum economico mondiale di Davos: «Combattiamo un impero del male».
DAVOS - «C'è un impero del male che arriva dall'Iran che spende miliardi di dollari in armi per far deragliare la stabilità della regione e del mondo. E questo deve essere affrontato da una coalizione molto forte». I presidente israeliano Isaac Herzog al Forum economico mondiale (WEF) di Davos ha puntato il dito contro la Repubblica islamica che alimenta l'odio nel Medio Oriente. «Devono essere affrontati da una coalizione molto forte, Hamas è solo un aspetto di questo jihadismo, noi dobbiamo sradicarlo. I palestinesi sono i nostri vicini, ma non siamo pronti a pensare a una soluzione politica, perché gli israeliani vogliono prima sapere se potranno avere pace».
Nel suo intervento Herzog ha ricordato la tragedia degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas. Un incubo che stanno vivendo ancora 136 persone. «Noi combattiamo una guerra per la libertà del mondo. È un passo essenziale nella storia dell'umanità» ha spiegato Herzog. Il presidente israeliano non nega «la tragedia umana a Gaza, è doloroso vedere che i nostri vicini stanno soffrendo così tanto ma abbiamo diritto a difenderci. Sotto il sottosuolo di Gaza ci sono enormi cittadine del terrore, alzi un letto e sotto trovi un missile. Cosa possiamo farci se i terroristi di Hamas si nascondono fra i civili. Il terrorismo deve essere tolto dall'equazione».
Il futuro? «Dobbiamo certamente lavorare per trovare nuovi modi per avere un dialogo con i nostri vicini ma la domanda fondamentale dopo il 7 ottobre è quali garanzie di sicurezza ci saranno per i cittadini israeliani? Quando parliamo di 2 Stati, la domanda preliminare è quale sicurezza per i cittadini israeliani. Negli ultimi due anni prima del 7 ottobre abbiamo avuto un'ondata di terrorismo di cui nessuno ha parlato, che il mondo ha ignorato. Ma deve essere chiaro che il terrorismo deve essere combattuto ed eliminato senza pietà».