La presa di posizione arriva dopo il referendum sul presidenzialismo. Per il Bundestag tedesco, «sarebbe profondamente disonesto» continuare
BERLINO - Il presidente della Commissione Affari esteri del Bundestag, Norbert Röttgen, ha chiesto di sospendere formalmente le trattative per l'ingresso della Turchia nella Ue, dopo il referendum di domenica.
«Proseguire i negoziati di adesione con un Paese che si è schierato contro i principi fondamentali dell'Europa, cioè quelli dello stato di diritto e della democrazia, sarebbe una contraddizione in termini», ha detto Roettgen alla Dpa.
Continuare i colloqui «sarebbe profondamente disonesto ed equivarrebbe a danneggiare notevolmente la credibilità dell'Europa» dal punto di vista democratico e dello stato di diritto, ha continuato. Solo con una sospensione formale verrebbe meno anche la base per i fondi pre-adesione destinati dalla Ue alla Turchia, ha aggiunto Roettgen.