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TicinoFINANZE: Collaboratori e conti 1999 dell'USI

19.04.00 - 15:03
Resoconto finanziario sull'attività dell'Università della Svizzera italiana.
FINANZE: Collaboratori e conti 1999 dell'USI
Resoconto finanziario sull'attività dell'Università della Svizzera italiana.
Durante l’anno accademico 1999-2000 l’Università della Svizzera italiana (USI) occupa 300 collaboratori retribuiti, corrispondenti a circa 151 unità a tempo pieno, per 1103 studenti immatricolati.

Questi dati sono rilevati al 1° gennaio 2000 e non comprendono le collaborazioni minime o occasionali. 116 collaboratori (66 unità) operano a Mendrisio per l’Accademia di architettura. 184 (85 unità) a Lugano per le Facoltà di Scienze economiche e di Scienze della comunicazione e per i servizi centrali dell’USI, compresi i servizi comuni con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e alcuni ricercatori assunti per progetti del Fondo nazionale di ricerca diretti da terzi.

116 (47 unità a tempo pieno) sono i docenti, 140 (71 unità) gli assistenti o collaboratori scientifici a vario titolo; 44 (33 unità) gli addetti ai servizi di biblioteca, laboratorio, informatica, custodia e segretariato. Complessivamente sono attivi 79 donne (50 unità) e 221 uomini (101 unità).

I conti dell’USI per l’anno 1999, consolidati con quelli della Fondazione per le Facoltà di Lugano, registrano costi per circa 25 milioni di franchi, compresi gli ammortamenti, coperti per 7 milioni dal Cantone Ticino, 10,4 dall’Accordo intercantonale e da sussidi federali e 7,9 da tasse di studenti e prestazioni di servizio. L’USI ha registrato un leg-gero avanzo di 0,2 milioni.

Nel primo quadriennio di vita l’USI ha effettuato investimenti per circa 24 milioni a Mendrisio, di cui — grazie a contributi vari, in primo luogo quello del Comune di Mendrisio, e a un buon autofinanziamento — solo 6,3 restano a bilancio da ammortizzare. Sono attualmente in corso importanti investimenti sia a Mendrisio che a Lugano per complessivi circa 70 milioni, finanziati dal Cantone per circa un terzo, dalla Confederazione per circa il 40% e per il resto da una donazione privata.

Nell’autunno scorso il Gran Consiglio ha votato un contributo quadro di 16,5 milioni all’USI per il biennio 2000-2001, che rappresenta circa il 28% dei costi consolidati previsti dell’USI.
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