Cerca e trova immobili

CONFINEÈ ateo, il parroco lo allontana dall'oratorio

17.03.10 - 11:25
internet
È ateo, il parroco lo allontana dall'oratorio

CONFINE - È giunta alla redazione di Varese News la protesta di un ragazzo 23enne residente a Brenno Useria, frazione di Arcisate (Varese), che si è visto cacciato dall'oratorio di Brenno, in quanto ateo.

"A seguito di una mia presa di coscienza mi sono decisamente avvicinato all'ateismo - ha dichiarato Samuele D'Angelo - tanto da decidere alla fine del 2009 di procedere allo sbattezzo, cioè una pratica con la quale viene richiesto al parrocco di annotare sul registro dei battesimi che non si ha più intenzione di appartenere alla chiesa cattolica".

"Lo stesso prete del mio paese si è sempre fatto vanto di aprire le porte dell'oratorio a tutti - prosegue il giovane - in modo da favorire l'aggregazione dei giovani, salvo poi cadere in questa enorme contraddizione". Infatti, secondo le sue dichiarazioni, intenzionato a giocare ad una partita di pallone con altri ragazzi nel campo dell'oraorio, Samuele si è visto sbarrare la strada dal parroco che lo ha allontanato in quanto non facente parte della loro "comunità".

Dal canto suo il parroco di Brenno ha dichiarato:  "Non ho allontanato Samuele, gli ho solo chiesto se ritenesse opportuno restare in oratorio dopo la raccomandata che mi aveva inviato a dicembre. Non posso dire che cosa ci fosse scritto perché lui me lo ha espressamente vietato". Naturalmente il parroco si riferisce alla richiesta di sbattezzo. "Può frequentare la parrocchia e gli altri parrocchiani qualcuno che ha rinnegato la sua religione? -conclude - Io non credo".

 

Foto internet

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE