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SVIZZERACalmy-Rey: "Non c'era altra scelta"

29.09.09 - 13:42
KEYSTONE EPA CLAUDIO ONORATI
Calmy-Rey: "Non c'era altra scelta"

BERNA - In merito all'arresto del regista Roman Polanski si è proceduto con poco tatto. È il parere della ministra degli esteri elvetica Micheline Calmy-Rey. Tuttavia, dal momento che gli Stati Uniti avevano fatto richiesta di estradizione, la Svizzera non aveva altra scelta, ha affermato la consigliera federale.

C'è un accordo con gli Stati Uniti, e la Svizzera rispetta gli accordi. È comunque una mancanza di sensibilità approfittare di un invito in Svizzera per arrestare Polanski, afferma Calmy-Rey.

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non era stato preventivamente informato del fermo del regista, ha aggiunto Calmy-Rey. Competente per l'arresto è il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di Eveline Widmer-Schlumpf.

Ats

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