Una volta scattato l'allarme, tre soccorritori del Club alpino svizzero (CAS) e un dipendente dell'impianto sono stati condotti in elicottero nella telecabina per preparare i passeggeri, che sono stati tratti in salvo tre-quattro alla volta con l'aiuto di quattro elicotteri. L'operazione è durata circa due ore e nessuno è rimasto ferito, ha precisato la Rega in una nota. In seguito sono stati eseguiti dei test e oggi tutto funziona regolarmente.
Raggiunto dall'ats, il direttore degli impianti di risalita di St. Moritz/Engadina, Markus Meili, non sa spiegare perché sia scattato il sistema automatico d'arresto. Le cause possono essere molteplici e probabilmente non si conosceranno mai.
La funivia non è ripartita perché i cavi di traino e sostegno si sono accavallati, ha precisato. La causa potrebbe essere stata il vento. Secondo Meili, incidenti di questi tipo non sono insoliti. All'inizio dell'anno, la stazione di Verbier (VS) aveva vissuto alcune esperienze analoghe.
Gli impianti della Diavolezza, e in particolare la cabina, hanno subito una revisione e un rinnovo costato 4,5 milioni di franchi nella stagione 2011-2012, si può leggere nel sito internet degli impianti di risalita di St. Moritz/Engadina.