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Prosciolto dalla grave accusa uno degli autori della lite scoppiata il 24 giugno
LUGANO - Sono tre i decreti d’accusa in cui è sfociata l’inchiesta sulla lite della sera del 24 giugno scorso al Bar Liceo di Via Cattaneo, a Lugano. Nella zuffa erano coinvolti un 38enne ticinese e due rumeni residenti all’estero (di 33 e 38 anni). Il 33enne, ferito, era stato ricoverato e operato al Civico per delle ferite al torace causate da un coccio di vetro.
Ferite che erano costate l'accusa di tentato omicidio, ipotizzato inizialmente dal procuratore capo Nicola Respini nei confronti del ticinese. Il reato - come riferisce oggi la Rsi - è infine caduto e tutti e tre sono stati condannati per rissa a una pena pecuniaria sospesa.
Il più giovane dei rumeni ha deciso di ricorrere si è rivolto alla Corte dei reclami penali contestando il proscioglimento del 38enne dall’accusa di tentato omicidio.
