Sabato un sessantenne è caduto in una zona impervia sopra Domodossola
DOMODOSSOLA - Operazione notturna fuori confine molto impegnativa ieri sera per la Guardia aerea svizzera di soccorso (Rega). Nel pomeriggio un uomo sulla sessantina è caduto in una zona impervia sopra Domodossola (Italia).
Nell'impossibilità di procedere a un recupero via terra il Club alpino italiano (Cai) ha richiesto l'intervento di un elicottero della base Rega Ticino, che giunta sul posto ha calato un medico con l'argano e ha recuperato il ferito.
Nella caduta l'uomo ha riportato gravi ferite tali da metterne in pericolo la vita, indica oggi la Rega in una nota. A causa delle condizioni meteo proibitive, non è stato possibile elitrasportare il paziente al Centro ospedaliero di Novara, e si è quindi optato per l'ospedale di Varese.
Durante il volo però la meteo è peggiorata e anche questa seconda opzione è stata scartata, scegliendo come nuova destinazione l'Ospedale regionale di Lugano. La nebbia nel frattempo si è fatta ancora più fitta e un atterraggio al Civico è risultato impossibile. È stato quindi necessario organizzare un "rendez-vous" in territorio di Odogno con la Croce Verde di Lugano, che ha provveduto al trasferimento via terra del ferito.