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MUZZANOLa piccola Chayenne è morta in 20 minuti

26.08.15 - 19:55
Lo ha stabilito l'autopsia. La madre ha chiesto dov'era, e le è stato detto che si trovava in piscina. Il padre si è costituito accusatore privato
Foto Ti-Press Sara Solcà
La piccola Chayenne è morta in 20 minuti
Lo ha stabilito l'autopsia. La madre ha chiesto dov'era, e le è stato detto che si trovava in piscina. Il padre si è costituito accusatore privato

MUZZANO - Venti minuti nell'auto arroventata dal sole sono bastati per uccidere la piccola Chayenne. Lo ha stabilito, riferisce la Rsi, l'autopsia effettuata sul corpo della bambina residente nel canton Turgovia che ha perso la vita un mese fa circa in un camping di Muzzano.

Chayenne è verosimilmente morta nel sonno: non sono state trovate tracce di lotta, o tentativi di uscire dall'abitacolo. Le indagini compiute dagli inquirenti hanno stabilito che non è stata dimenticata volutamente: la madre ha chiesto dov'era mentre preparava la cena, e le era stato detto che si trovava in piscina. Questo spiega il lasso di tempo piuttosto lungo tra l'ora del rientro della famiglia al campeggio e il ritrovamento di Chayenne nell'auto.

L'inchiesta si complica - L'inchiesta, condotta dalla procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi, si complica. Il padre della piccola ha infatti deciso di costituirsi accusatore privato. Ricordiamo che il reato ipotizzato per la donna è quello di omicidio colposo, ma tutto lasciava presagire ad un non luogo a procedere. Ora la decisione del padre cambia le carte in tavola.

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