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Il reato, compiuto da un sessantenne ai danni di una singola persona, è di complicità in truffa
LUGANO - La Procuratrice capo Fiorenza Bergomi ha rinviato a giudizio dinanzi alle Assise correzionali di Lugano un sessantenne cittadino straniero dimorante in Italia per complicità in truffa. L'uomo ha contribuito, fra il 2007 e il 2008, ad ingannare con astuzia una persona sottraendogli un importo di oltre 3 milioni di euro. A riferirlo è la Polizia cantonale.
Il processo si svolgerà secondo la formula del rito abbreviato perché tutte le parti coinvolte hanno accolto la proposta di pena avanzata dalla Procuratrice: 12 mesi di detenzione sospesi condizionalmente per la durata di due anni, nonché una multa di 1000 franchi e il pagamento delle spese giudiziarie.
Va detto che questo giudizio va ad aggiungersi alla condanna di 1 anno e 12 mesi di detenzione che l'uomo ha già subito dalla Giustizia italiana.
