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Il Municipio ha incontrato i giovani che quest’anno raggiungeranno il diciottesimo anno di età
LUGANO - Il Municipio di Lugano ha festeggiato ieri sera oltre centotrenta giovani luganesi che quest’anno raggiungeranno il diciottesimo anno di età. La cerimonia si è svolta allo Studio Foce, con la partecipazione del Sindaco Marco Borradori e dei Municipali Michele Bertini e Angelo Jelmini.
Il Sindaco Marco Borradori ha portato gli auguri della Città di Lugano. “Non vi nascondo la mia emozione nel vedere, qui riuniti insieme, tante giovani e tanti giovani per festeggiare una ricorrenza unica – ha esordito il Sindaco – La realizzazione dei desideri e dei progetti che ci stanno più a cuore, una volta compiuti i diciotto anni, sembra più vicina perché da questo momento, possiamo cominciare a tracciare il nostro cammino di vita in modo indipendente, seguendo le nostre inclinazioni”.
Nel corso del suo intervento, il Sindaco ha ricordato l’importanza della partecipazione attiva dei giovani alla vita comunitaria e anche al dibattito politico e sociale per far crescere e progredire la città. “La città di Lugano ha voluto dotarsi recentemente di un Parlamento dei Giovani, che ha quale obiettivo quello di dare voce alle vostre esigenze e ai vostri quesiti su importanti temi di attualità – ha proseguito – Entrare a far parte di questa assemblea consente di fare anche la conoscenza di altri giovani, promuovendo lo scambio di idee, il dialogo e la partecipazione attiva alla vita politica comunale”.
Al termine del saluto ufficiale, è stato invitato sul palco Paolo Attivissimo, giornalista, scrittore, esperto di informatica e conduttore della trasmissione radiofonica Il Disinformatico della Radiotelevisione Svizzera. L’incontro con il giornalista si è trasformato in una chiacchierata informale con i giovani presenti, durante la quale si è discusso di diversi temi inerenti i social network e i nuovi strumenti di comunicazione che la tecnologia informatica mette oggi a disposizione, sottolineando anche i legami esistenti tra l’utilizzo di questi nuovi strumenti, la libertà di espressione e il controllo delle informazioni sugli utenti da parte dei gestori di queste piazze virtuali.
A ricordo dell’evento, il Municipio ha donato ai presenti la pubblicazione "Conoscere, conoscersi" e ha invitato tutte le ragazze e i ragazzi a firmare il libro d'onore della Città.
