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CANTONEIl "Girasole" ticinese che piace all’OMS

27.03.17 - 10:25
Il programma ticinese di promozione della salute è stato inserito in un articolo apparso sul sito della rete europea Regions for Health Network
TiPress
Il "Girasole" ticinese che piace all’OMS
Il programma ticinese di promozione della salute è stato inserito in un articolo apparso sul sito della rete europea Regions for Health Network

BELLINZONA - Il progetto ticinese di promozione della salute «Girasole» – avviato nell’autunno 2016 dal Dipartimento della sanità e della socialità – è stato notato per le sue qualità dall’Organizzazione mondiale della sanità, che lo descrive in un articolo apparso in questi giorni sul sito della rete europea Regions for Health Network (RHN).

Dallo scorso mese di ottobre, una ventina di medici di famiglia ticinesi – distribuiti su tutto il territorio cantonale – sensibilizza e sostiene i propri pazienti adulti, di età compresa fra 40 e 75 anni, nel realizzare un progetto personale legato al movimento. Ciò avviene nell’ambito del progetto pilota «Girasole», attraverso il quale il Dipartimento della sanità e della socialità intende promuovere uno stile di vita più dinamico, utile a prevenire le malattie croniche e a favorire una buona qualità di vita a tutte le età. I riscontri raccolti in questi primi mesi mostrano che il progetto «Girasole» è apprezzato tanto dai pazienti – che gradiscono la possibilità di condividere le scelte con il proprio medico – quanto dai medici, poiché permette un confronto più aperto ed empatico con i pazienti.

Formazione specifica - Caratteristica distintiva del progetto «Girasole» – inserito nella Strategia di prevenzione e promozione della salute del Cantone Ticino per il periodo 2017/2020, recentemente approvata dal Consiglio di Stato – è l’offerta di un programma di formazione specifico per i medici, che li aiuta a instaurare una relazione collaborativa e un clima motivazionale positivo col paziente che diventa protagonista. Proprio questo elemento è stato notato anche dall’Organizzazione mondiale della sanità, che – in un articolo apparso in questi giorni sul sito della rete europea Regions for Health Network (RHN) – presenta l’iniziativa ticinese, evocando la possibilità che sia estesa anche al resto della Confederazione

All’interno del progetto, tra gli strumenti messi a disposizione di medici e pazienti va menzionato in particolare un catalogo molto articolato con proposte per svolgere attività fisica in Ticino, selezionate in funzione dei bisogni e delle capacità di un pubblico adulto e sedentario. Il documento contiene oltre 700 schede, catalogate per regione e comune, che presentano nel dettaglio le offerte di attività fisica organizzata – ginnastica, nuoto, danza ecc. – e le reti di percorsi pedonali e ciclabili presenti sul territorio. A disposizione dei pazienti vi è inoltre un volantino che sprona il lettore a riflettere sul valore dei comportamenti in relazione ai fattori cruciali per la salute: movimento, alimentazione equilibrata, peso, consumo di alcol, fumo e stress.

Partner del progetto sono l’Ordine dei medici del Cantone Ticino e – a livello federale – l’Ufficio federale della sanità pubblica e il Collegio di medicina di base.

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