Dall'8 all'11 settembre La Bacchica farà la sua terza apparizione sulle sponde del Ceresio, portando con sé una ventata di sapori e colori autunnali
LUGANO - Con l'estate agli sgoccioli, per quanto riguarda il calendario almeno, Lugano si appresta a vestire nuovamente i panni di città del vino e delle tradizioni popolari. Dall'8 all'11 settembre La Bacchica farà il suo terzo ritorno sulle sponde del Ceresio, anticipando colori e sapori dell'imminente stagione autunnale.
«Ce l'abbiamo fatta!», esordisce con entusiasmo il presidente della Bacchica, Daniele Clerici, nel presentare una nuova edizione della manifestazione cittadina che, pur mantenendo la propria anima originaria e l'intento di promuovere le tradizioni regionali, «proporrà diverse novità».
«Non può mancare il vino» - Musica e degustazioni saranno distribuiti, da giovedì sera a domenica, sulle diverse piazze cittadine. Piazza Riforma e Piazza Manzoni in particolare ospiteranno i tre wine bar presso i quali sarà possibile assaporare quasi un centinaio di differenti etichette, presentate da 20 vinificatori. Spazio anche per i giovanissimi in Piazza Rezzonico, che a partire dalle 11 di venerdì mattina aprirà la propria "Città dei bambini".
Nella giornata di domenica il fulcro della manifestazione si sposterà sul lungolago, che sarà completamente sbarrato alla circolazione per ospitare l'esposizione di biciclette e veicoli d'epoca al mattino e, soprattutto, per accogliere il corteo che attraverserà la città a partire dalle 14.30, al quale prenderanno parte circa un migliaio di figuranti.
Un momento folkloristico che « sostituisce quello della vendemmia» ha affermato soddisfatto il responsabile degli eventi della città Roberto Badaracco in chiusura della conferenza, ringraziando l'ottima organizzazione di un evento sempre più «amato, sia dai luganesi che dai turisti».