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Respinto dalla Commissione per la lealtà il reclamo di una cittadina “indignata”
LUGANO - Vi ricordate i cartelli sexy del portale erotico sweetticino.ch, su cui erano spuntate delle mutande fatte a mano da anonimi difensori del buoncostume? E come dimenticarli. Bene. Da oggi gli annunci (in formato digitale) torneranno a comparire su alcuni schermi pubblicitari sparsi per il cantone.
Reclamo respinto - Il motivo: la Commissione svizzera per la lealtà (Csl) con una decisione del 30 settembre ha respinto il reclamo presentato da una cittadina di Comano che accusava i manifesti di essere "sessisti" perché riproducono "una donna fotografata dalla parte posteriore in biancheria intima".
Vero. Ma per la legge non c’è niente di male. "La promozione di servizi erotici al pubblico è ammessa nella misura in cui non viola le relative norme penali in materia di pornografia" si legge nella decisione.
Nel caso specifico, la Commissione "non riscontra alcuna violazione di tali regole". La reclamante, tuttavia, ha ancora un paio di settimane per presentare ricorso.
