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Alle scuole medie è arrivato "Restò", la pausa pranzo che ti fa finire prima la scuola Bertoli: "Lasciare più tempo libero ai ragazzi evitando gli spostamenti sul mezzogiorno"
BARBENGO - E' stato presentato stamane il servizio extrascolastico "Restò", attivo presso le scuole medie di Barbengo. Presente anche Manuele Bertoli, Direttore del DECS, che ha spiegato le ragioni della nascita di questo servizio: "C'è una necessità da parte della infrastruttura e richieste dalle famiglie. C'è un cambiamento in atto nella società e questo servizio vuole rispondere proprio a queste nuove esigenze".
Più tempo per i ragazzi - "Lasciare più tempo libero ai ragazzi evitando gli spostamenti sul mezzogiorno", è questo secondo Bertoli uno degli scopi del ristorante scolastico. "Nessuno è obbligato ad andare al ristorante scolastico - ha precisato il Direttore -, è un servizio extrascolastico, che è inserito dal Dipartimento dell'educazione e risponde a standard di qualità consoni".
La pausa del mezzogiorno attualmente sembra essere scandita da lunghi viaggi da parte degli studenti che si recano al proprio domicilio per pranzare. Con Restò i giovani studenti potranno risparmiare il tempo del viaggio. "La pausa pranzo potrà così venire accorciata e i ragazzi finiranno prima la scuola, avranno più tempo la sera per dedicarsi alle attività post scolastiche come lo sport", ha affermato Bertoli.
A dare man forte e rendere funzionante di fatto il servizio, ci penseranno alcuni volontari di Pro Senectute, circa una decina. "Un ringraziamento particolare va anche ai 'giovani pensionati' che si mettono a disposizione", ha concluso Bertoli. Anziani dunque che avranno il compito di tenere compagnia ai ragazzi e svolgeranno un compito di sorveglianza.
La mensa sarà una struttura in legno e i pasti verranno preparati nella mensa scolastica di Agno e trasportati a Barbengo per essere consumati dai giovani studenti. Il costo di un pasto è di 8 franchi.
