Due romanzi ticinesi agli onori del Premio Stresa di Narrativa
Targa speciale per Diego Bernasconi e Simona Torriani e per il romanzo di Manuela Mazzi
STRESA - È avvenuta negli scorsi giorni la premiazione del concorso letterario riservato ai romanzi e promosso dalla città affacciata sulle rive del Verbano. A ricevere l’onorificenza, nell’affollata sala Tiffany del sontuoso Hotel Regina Palace, sono stati inizialmente Diego Bernasconi (già sceneggiatore del film cinematografico campione d’incassi «La Palmira, ul film») con Simona Torriani (filologa e linguista), coautori del «Lutto alle pompe funebri» – che vanta tra l’altro le belle illustrazioni di Valentina Pellandini.
In seguito, è stato premiato il thriller-avventura «Il Segreto della Colomba», della ticinese Manuela Mazzi (www.manuelamazzi), in libreria da metà ottobre con il suo ultimo giallo «Il furto della verità». I due romanzi premiati, usciti per altrettante case editrici locali, hanno, infatti, ricevuto una targa speciale dalla giuria dei critici.
A tal proposito gli autori hanno svelato un paio di piccole anticipazioni. Tra queste, da una parte si è parlato del sequel de «Il Segreto della Colomba» atteso per maggio, dall’altra si è sussurrato di una possibile trasposizione teatrale, in perfetto stile dello sceneggiatore. Affair a suivre...
Gli autori
Diego Bernasconi, è autore dei testi della compagnia dialettale di Mendrisio e sceneggiatore del film «La Palmira, ul film». Simona Torriani è filologa e linguista. Del libro «Lutto alle pompe funebri» è in corso la trasposizione teatrale.
Manuela Mazzi (in libreria da metà ottobre con il suo ultimo giallo «Il furto della verità») lavora come giornalista al Settimanale Azione ed è autrice di una decina di libri (www.manuelamazzi.ch). Il seguito de Il Segreto della Colomba uscirà a maggio.




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