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LUGANO"C’è anche chi arriva direttamente in accappatoio"

21.10.14 - 08:25
Dopo 21 anni, la coppia Canova lascia la gerenza del Lido Riva Caccia
Foto Tio/Davide Rotondo
"C’è anche chi arriva direttamente in accappatoio"
Dopo 21 anni, la coppia Canova lascia la gerenza del Lido Riva Caccia

LUGANO - «Anche se la struttura si è sviluppata molto, abbiamo sempre cercato di mantenere un ambiente intimo e familiare». È quanto ci dice Patrizia Canova che, assieme al marito Sergio, è da 21 anni alla gestione del Lido Riva Caccia a Lugano. Un’avventura che sta però terminando: «È giunta l’ora di voltare pagina: per noi è come un bebè che abbiamo cresciuto e fatto maturare, e adesso lo lasciamo andare». Sarà infatti presto aperto il concorso per la gerenza. La speranza è che lo spirito rimanga quello introdotto dalla coppia Canova: «Ci teniamo che resti un luogo aperto a tutti, dall’anziana di Loreto che viene a fare il bagno ai business man che dal centro vengono a pranzare in giacca e cravatta». E tra gli utenti della struttura non mancano gli ospiti degli alberghi nelle vicinanze, «che talvolta arrivano anche direttamente avvolti nel loro accappatoio» ci racconta ancora Patrizia.

Il loro viaggio alla guida del “bagno pubblico” era iniziato quasi per caso: Sergio vi lavorava come bagnino, quando il precedente gerente decise di abbandonare l’attività per dedicarsi ai nipotini. L’occasione era stata colta al volo, inizialmente soltanto da lui che ancora non conosceva la futura moglie. «C’era molto da fare, era proprio una scommessa». E con il passare degli anni la coppia è riuscita a conquistare la fiducia dei clienti, tra cui anche una signora di 94 anni che frequenta il Lido Riva Caccia quotidianamente. «Il vero boom c’è poi stato nel 2007 – precisa – quando il Comune ha deciso di ingrandire la struttura». La coppia, che in questi anni ha potuto contare su uno staff molto fedele, non sa ancora cosa troverà nel proprio futuro: «Vedremo cosa ci riserva la vita» conclude Patrizia.

 

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