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Presentato il 'Repertorio toponomastico ticinese' RONCO SOPRA ASCONA - È stato presentato ieri sera, nella Palestra comunale di Ronco Sopra Ascona, alla presenza di quasi duecento persone, il ventiduesimo volume della collana 'Repertorio toponomastico ticinese' dedicato al comune di Ronco sopra Ascona. Il volume, di più di duecento pagine, rende conto di circa 600 nomi di luogo ed è stato curato da Cornelia Schwarz in collaborazione con Stefano Vassere dell'Archivio di Stato del Cantone Ticino.
Le caratteristiche generali del volume vedono soprattutto un approfondimento particolare degli aspetti storici del villaggio locarnese: una realtà in passato contraddistinta da un lato da una classica economia agricola e pastorizia e dall'altro da intensi flussi di emigrazione artistica e di mestiere che hanno lasciato segni evidenti nell'architettura e negli arredi artistici delle chiese del villaggio.
I nomi sono trattati seguendo un itinerario tradizionale e compongono una specie di passeggiata culturale e storica nelle varie regioni del territorio comunale. Tra gli aspetti di rilievo del neonato volume, le settanta pagine di versione in tedesco. Per la prima volta, un'opera a carattere culturale edita dal Cantone Ticino, compie uno sforzo di avvicinamento alla comunità germanofona, particolarmente rappresentata a Ronco. Secondo i dati del Censimento federale 2000, i tedescofoni lingua madre a Ronco erano il 34% della popolazione, a fronte di una media cantonale dell'8%. Sono peraltro confortanti i dati relativi al dialetto: in famiglia il 13% parla solo dialetto e il 29% parla anche dialetto. Media cantonale: 15% solo dialetto e 34% anche dialetto. Al lavoro e a scuola l’5% della popolazione parla solo dialetto e il 25% parla anche dialetto. Media cantonale: 4% solo dialetto e 25% anche dialetto.
L'opera di salvaguardia del patrimonio toponomastico della Svizzera italiana continuerà con le imminenti pubblicazioni delle raccolte dedicate a Giornico, Muzzano, Semione, Indemini, Claro e Cavagnago.
Questo volume, come tutte le pubblicazioni dell'Archivio di Stato in questo ambito, è stato interamente finanziato da enti esterni all'amministrazione cantonale: in questo caso, l'opera ha beneficiato del sostegno finanziario del Comune di Ronco sopra Ascona e del patrocinio dell'«Associazione Ronco sopra Ascona, cultura e tradizioni».
