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I cittadini dovranno ancora pronunciarsi su un concordato intercantonale prima che il dossier passi alle Camere federali. L'entrata in vigore della modifica? «Gennaio 2021»
DELEMONT - Se il prossimo 18 giugno la cittadina bernese di Moutier dovesse rifiutare di unirsi al Giura la questione della sua appartenenza cantonale sarà chiusa. Nel caso di un sì, i cittadini bernesi e giurassiani dovranno ancora pronunciarsi su un concordato intercantonale prima che il dossier passi alle Camere federali. La modifica territoriale potrebbe entrare in vigore il primo gennaio 2021.
Il voto di Moutier costituisce l'ultima tappa della procedura messa a punto nel 2012 dai governi di Berna e Delémont per trovare una soluzione all'annosa "questione giurassiana". Dopo il rifiuto del Giura bernese, il 24 novembre 2013, di studiare la creazione di un nuovo cantone insieme al Giura (i tre distretti bernesi avevano bocciato l'idea con il 72% dei voti, mentre nel Giura i pareri favorevoli avevano invece superato il 76%), era stata lasciata ai comuni interessati la facoltà di chiedere di votare singolarmente sulla loro annessione al Giura.
Le autorità autonomiste di Moutier, solo comune ad aver detto sì nel 2013, hanno fatto uso di questo diritto. Successivamente altri quattro comuni hanno presentato la stessa richiesta: Belprahon, Crémines, Grandval e Sorvilier. I primi tre voteranno tuttavia soltanto se Moutier dirà sì il 18 giugno.
Accordo intercantonale - Se Moutier deciderà di unirsi al Giura, i due esecutivi cantonali avvieranno la procedura per attuare il trasferimento, elaborando un concordato intercantonale che includerà anche gli altri comuni bernesi eventualmente favorevoli alla secessione.
Il documento riguarderà la modifica (o le modifiche) territoriale e fisserà le grandi linee di un trasferimento al Giura. Il calendario provvisorio del Canton Giura fissa per il terzo trimestre 2018 l'esame del concordato da parte del Gran Consiglio bernese e del Parlamento giurassiano.
Il voto dei cittadini dei due cantoni si terrà simultaneamente nel primo trimestre 2019. Se i bernesi dovessero dire no, la questione dell'appartenenza cantonale verrebbe archiviata: Moutier ed eventuali altri comuni rimarrebbero bernesi.
Camere federali - Se da entrambe le parti fosse accettata la modifica territoriale, il dossier sarà trasmesso alle Camere federali, che si pronunceranno a loro volta con un decreto sulla questione. Il popolo svizzero non sarebbe chiamato alle urne.
In parallelo, i due cantoni avvieranno trattative sulla ripartizione dei beni. Da parte del Giura, si tratterà anche di mettere a punto le modifiche costituzionali e legali necessarie all'accoglienza di Moutier e dei suoi 7700 abitanti nonché degli eventuali altri comuni.
Procedura conclusa per fine 2020 - I giurassiani dovrebbero recarsi alle urne nel 2020 per ratificare le modifiche della Costituzione rese necessarie per sancire la creazione di un quarto distretto dopo l'ingresso nel cantone di Moutier. I governi di Berna e Delémont firmerebbero in seguito gli accordi che regolano la ripartizione dei beni e altre modalità di trasferimento.
La modifica territoriale entrerebbe in vigore il primo gennaio 2021, dopo l'organizzazione di elezioni cantonali a fine 2020 cui parteciperebbero anche i nuovi cittadini giurassiani di Moutier.
