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BERNAAttirare più specialisti nel settore sanitario

09.12.16 - 11:28
Ne è convinto il Consiglio federale che oggi ha deciso di sostenere finanziariamente i corsi per il reinserimento professionale e il miglioramento effettivo dell'ambiente di lavoro
Attirare più specialisti nel settore sanitario
Ne è convinto il Consiglio federale che oggi ha deciso di sostenere finanziariamente i corsi per il reinserimento professionale e il miglioramento effettivo dell'ambiente di lavoro

BERNA - Per far fronte alla penuria di personale sanitario occorre attirare più specialisti nel settore delle cure di lunga durata e prolungare la loro permanenza nella professione. Ne è convinto il Consiglio federale che oggi ha deciso di sostenere finanziariamente i corsi per il reinserimento professionale e il miglioramento effettivo dell'ambiente di lavoro. Le misure fanno parte dell'"Iniziativa sul personale qualificato".

Attualmente per oltre il 90% delle case di cura e per anziani risulta «difficile» o «molto difficile» reperire personale, si legge in una nota governativa odierna.

Le nuove generazioni sono poco inclini a esercitare una professione nel settore delle cure di lunga durata: soltanto un quinto dei giovani operatori socio-sanitari intervistati vede in questo ambito il proprio futuro professionale.

Si teme infatti che le opportunità di carriera e di apprendimento in questo settore siano basse e rendano praticamente impossibile un passaggio successivo al comparto delle cure intensive. Inoltre, stando a un'analisi dei dati scaturiti dal rilevamento strutturale del personale sanitario, il 46% degli specialisti formati nel settore delle cure abbandona la professione, precisa ancora il comunicato.

Per questo motivo, sotto la guida della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI), nel 2018 la Confederazione e le organizzazioni del mondo del lavoro lanceranno una campagna per migliorare l'immagine della formazione e le opportunità di carriera nel settore.

Lo scopo dell'operazione è incoraggiare i futuri professionisti nel campo sanitario a seguire una formazione in cure di lunga durata, informarli sulle opportunità di carriera e sfatare i preconcetti.

Il Consiglio federale ha inoltre incaricato la SEFRI di sostenere finanziariamente i programmi cantonali che promuovono il reinserimento professionale nelle cure di lunga durata. Assumendosi congiuntamente i costi dei corsi nel periodo 2018-2022, Confederazione e Cantoni puntano a convincere 2000 specialisti socio-sanitari a "rientrare" nel settore. Già oggi alcuni Cantoni propongono con successo queste formazioni, con costi che oscillano tra i 2000 e i 5000 franchi per ciascun corso.

Servono 40'000 specialisti in più - Secondo l'Osservatorio svizzero della salute, nel 2025 il settore sanitario avrà bisogno di 40'000 persone in più, il 70% delle quali nel settore delle cure di lunga durata. Già oggi permane un divario tra il fabbisogno annuo e il numero di titoli conseguiti. Lo scarto è particolarmente ampio tra gli specialisti formati nelle scuole universitarie professionali (SUP) e nelle scuole specializzate superiori (SSS), dove i titoli richiesti raggiungono appena il 43%.

Tra il 2010 e il 2014, il 40% degli specialisti delle cure neoassunti proveniva così dall'estero. Nel complesso, oggi un terzo del personale di cura proviene da Stati esteri e in particolare dai Paesi vicini.

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