Lo ha detto il consigliere federale Didier Burkhalter
BERNA - Sono ora risolte due delle quattro questioni pendenti nei negoziati tra Svizzera ed Unione Europea per un accordo-quadro istituzionale. Lo ha detto il consigliere federale Didier Burkhalter al domenicale "Schweiz am Sonntag", precisando che i passi avanti riguardano la ripresa da parte svizzera del diritto europeo nonché l'idea di creare un organo di controllo sovranazionale.
"È ora chiaro che l'adattamento elvetico al diritto europeo non sarà automatico. Grazie al diritto di partecipazione, possiamo esprimere la nostra opinione prima dell'elaborazione del diritto", ha spiegato il ministro degli esteri al settimanale.
Inoltre non sarà creata alcuna autorità di controllo sovranazionale: Svizzera e UE si occuperanno solo di ciò che riguarda il proprio territorio, ha aggiunto il consigliere federale neocastellano.
Il dibattito è invece ancora aperto sull'interpretazione del diritto e il ruolo della Corte europea di giustizia nonché sulla procedura da adottare in caso di litigio.