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ZURIGO - Il Tribunale distrettuale di Zurigo ha condannato oggi all'ergastolo per assassinio un serbo di 57 anni che nel dicembre 2010 uccise con undici colpi d'accetta l'ex moglie lungo una strada della città sulla Limmat per poi costituirsi.
La corte ha quindi accolto in pieno la richiesta del ministero pubblico, che ha parlato di "un crimine particolarmente efferato". La difesa auspicava invece una pena detentiva di cinque anni per omicidio passionale. Secondo il tribunale l'uomo ha pianificato l'assassinio per vendicarsi del fatto che l'ex moglie non gli permetteva di vedere la figlia.
In aula l'imputato ha invece sostenuto di non aver pianificato il delitto e che al momento dei fatti non sapeva cosa stesse facendo. Tuttavia durante gli interrogatori di polizia aveva affermato: "Adesso siamo pari. Se io non posso più vedere mia figlia, allora anche mia moglie non deve più poterla vedere".
