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SOLETTAOmicidi Grenchen: difesa chiede pena ridotta per 27enne

07.05.12 - 16:14
Omicidi Grenchen: difesa chiede pena ridotta per 27enne
SOLETTA - La parola è passata alla difesa nel processo in corso a Soletta contro due uomini e una donna accusati per la brutale uccisione dei tre membri di una famiglia di Grenchen nel giugno 2009. Mercoledì scorso il pubblico ministero aveva chiesto tre ergastoli per assassinio plurimo e rapina. Oggi il difensore dell'imputato più giovane, un 27enne, ha auspicato una pena ridotta a 12-16 anni per il suo assistito.

Il giovane "stava nell'ombra del Terminator" al quale ubbidiva passivamente, ha sostenuto l'avvocato Bruno Steiner davanti ai giudici del Tribunale distrettuale, alludendo, con "Terminator", all'altro autore materiale del triplo assassinio, un ex campione svizzero del lancio del martello che compirà i 35 anni il 17 maggio prossimo.

L'avvocato ha di nuovo duramente criticato la perizia psichiatrica effettuata sul suo cliente, a suo avviso inaccurata e senza profondità psicologica, e ha giudicato "mostruoso" che il perito non abbia speso più di due righe per giustificare la sua raccomandazione d'internamento.

La sera del 5 giugno 2009 "Terminator" e la sua "ombra", entrambi svizzeri, penetrarono in uno stabile di Grenchen e uccisero i tre membri di una famiglia: un uomo di 60 anni, la moglie di 55 e la figlia di 35. I due pensavano di trovare una ingente somma di denaro proveniente da cosiddetti "circoli di donazione", un sistema piramidale per fare (e perdere) soldi basato sulla vecchia ricetta della "catena di sant'Antonio".

L'ex atleta ha confessato di aver ucciso il 60enne con un colpo di pistola e di aver soffocato la moglie con un sacco di plastica, mentre il 27enne ha ammesso di aver soffocato la figlia. Nell'appartamento hanno trovato soltanto 5000 franchi, 600 euro, quattro orologi e gioielli da pochi soldi.

ATS
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