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La donna è stata trovata in una fossa dietro casa. Sotto shock il paesino di Unterregen (San Gallo) e i tre bambini della coppia
SAN GALLO - Il cerchio si stringe attorno al 49enne di Unterregen da ieri sera agli arresti in quanto sospettato di aver ucciso la moglie. L'uomo, un bancario dipendente in una filiale della Raiffeisen - stando a quanto scrivono oggi i media d'oltre Gottardo - si era separato dalla moglie, ma i due vivevano ancora sotto lo stesso tetto forse anche per amore dei loro tre figli, due bimbe di 7 e 12 anni, e un ragazzino di 10 anni.
Della donna non si sapeva più nulla dallo scorso 2 dicembre, giorno in cui venne lanciato l'avviso di scomparsa. La polizia sangallese si mise subito sulle sue tracce, senza però mai trovare indizi utili sulla sua fine. Secondo quanto scrive il Blick, gli inquirenti lunedì hanno pure perlustrato uno stagno nell'ipotesi che la donna potesse essere finita in acqua. Solo nel tardo pomeriggio di eri c'è stato il macabro ritrovamento. Il corpo privo di vita della donna giaceva in una fossa, nel giardino dietro casa. La notizia si è subito sparsa nel tranquillo paesino di Unterregen, appena 1000 anime.
La polizia cantonale di San Gallo per ora non ha rilasciato dichiarazioni e si è limitata a parlare di un "crimine violento". Quello che si sa è che in serata sono scattate le manette per il marito della donna.
Da ieri pomeriggio i figli della coppia e altri membri della famiglia stanno ricevendo un sostegno psicologico.
