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BERNA - In calo costante dal 2001, il numero di fumatori in Svizzera non diminuisce più da tre anni. L'anno scorso, i tabagisti risultavano addirittura in aumento nei giovani fra i 14 e i 19 anni. La volontà di smettere di fumare risulta inoltre in discesa, secondo l'inchiesta svizzera sul tema.
I fumatori, che nel 2001 rappresentavano il 33% della popolazione, sono diminuiti fino al 27% nel 2008, un tasso che è rimasto stabile fino al 2010. Gli uomini che fumano sono il 30%, mentre le donne si attestano al 24%, ha indicato oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Fra gli adolescenti (14-19 anni), il tasso è aumentato al 24% contro il 22% fatto registrare nel 2009. I giovani adulti fra i 20 e i 24 anni si dimostrano il gruppo con più fumatori, con il 42% di uomini e il 36% di donne.
L'inchiesta sul tabagismo evidenzia anche come la volontà di smettere sia leggermente calata, passando dal 51% del 2009 al 48% dell'anno passato. Nel corso del 2010, il 19% dei fumatori ha cercato seriamente di porre fine alla dipendenza da nicotina. Fra gli adolescenti il tasso sale al 26%.
L'UFSP, che si è fissato l'obiettivo di abbassare il dato dei fumatori al 23% entro il 2012 nel quadro di un programma di prevenzione, ricorda come il fumo sia dannoso per la salute. I fumatori indicano meno sovente degli altri di sentirsi bene, e ad esempio il 15% di loro soffre di tosse persistente, evidenzia l'UFSP riferendosi ai dati di un'inchiesta rappresentativa effettuata in maniera continua.
ATS
Foto d'archivio (Keystone)
