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La 30enne è stata uccisa nella tarda serata di domenica dal suo compagno, un francese di 35 anni arrestato ieri a Nimes
YVERDON-LES-BAINS - La donna di 30 anni rinvenuta morta lunedì in un appartamento di Yverdon-les-Bains (VD) è stata verosimilmente strangolata. Poiché il suo compagno, un cittadino francese di 35 anni, è stato arrestato a Nîmes (F) ieri, l'inchiesta sarà condotta dalle autorità francesi.
La morte della giovane donna è avvenuta probabilmente nella tarda serata di domenica, riferisce oggi in un comunicato il Ministero pubblico del Nord vodese. I primi accertamenti effettuati dai medici legali indicano che la 30enne è stata «verosimilmente strangolata».
Arrestato ieri mattina alle 6 a Nîmes (F), il compagno della vittima è stato accusato di omicidio. L'uomo è stato rapidamente sospettato, perché si era reso "assolutamente irraggiungibile": non si era presentato al lavoro lunedì e non aveva tentato di recuperare il figlioletto di sette mesi. Il bimbo è stato rinvenuto incolume nell'appartamento della madre ed è stato preso in cura.
Nel comunicato, il Ministero pubblico fa stato di una relazione di coppia conflittuale e sottolinea che nell'appartamento non sono state rilevate tracce della presenza di terze persone.
Poiché la Francia non procede all'estradizione dei propri cittadini, l'inchiesta sarà diretta dal pubblico ministero di Besançon (F).
