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ZURIGOSi masturbava davanti alle studentesse

23.05.16 - 11:30
Un 31enne si è toccato davanti ad almeno otto minorenni. Per lui decisa una pena pecuniaria sospesa
fotolia
Si masturbava davanti alle studentesse
Un 31enne si è toccato davanti ad almeno otto minorenni. Per lui decisa una pena pecuniaria sospesa

ZURIGO - Fino all'autunno 2014, la vita del 31enne - recentemente condannato dal tribunale di Zurigo - sembrava tranquilla. Almeno fino al 1° ottobre.

Quel giorno il manager ha tagliato la strada a una studentessa di 14 anni a Oetwil am See (ZH). Parcheggiata l'auto sul marciapiede, ha abbassato il finestrino e ha iniziato a masturbarsi davanti alla ragazzina.

Da quel giorno la singolare pratica è diventata un'abitudine per l'uomo. Fino all'estate del 2015.

Il 16 gennaio 2015 si è ripetuto a Uster (ZH). Come nel caso precedente ha sbarrato la strada a due ragazzine tra gli 11 e i 12 anni. Disteso nella sua auto si è toccato prima di fuggire.

Appena quattro giorni dopo, il 31enne si è esibito nella stessa scena sotto gli occhi sconvolti di una studentessa di 11 anni.

Il 23 gennaio è tornato a colpire la sua prima vittima, la 14enne già aggredita tre mesi prima, a Oetwil am See.

Lo stesso copione si è tenuto a Esslingen (ZH) e tre volte a Uster. E sarebbe probabilmente andato avanti se l'uomo non fosse stato fermato dalla polizia nel giugno del 2015.

Il procuratore incaricato del caso ha confermato a "20 Minuten" che il 31enne, che vive a Meile (ZH), ha ammesso i fatti durante l'interrogatorio avvenuto dopo il suo arresto.

L'inchiesta ha rivelato che l'uomo procedeva sempre con la stessa modalità: tutte le "aggressioni" avvenivano o la mattina prima di andare al lavoro, o la sera al suo rientro. Il manager, poi, non usciva mai dall'auto e le sue vittime erano tutte ragazzine tra i 10 e i 15 anni.

Da qui la condanna a una pena pecuniaria sospesa di 180 giornaliere da 110 franchi per atti sessuali con fanciulli. L'uomo dovrà pagare anche una multa di 3.960 franchi. Non è dato sapere se dovrà risarcire o meno le sue vittime.

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