L'episodio, che non ha avuto gravi conseguenze, ha coinvolto un treno fuori servizio in zona Sainte-Croix
SAINTE-CROIX - "Ero sul treno che partiva alle 7:22 da Yverdon - ha spiegato Mickaël - per andare al CPNV di Sainte-Croix venerdì mattina. Abbiamo visto una locomotiva e un vagone. Non c'era nessuno a bordo. Un macchinista ci ha detto che questo treno avrebbe potuto sicuramente deragliare”. Cosa che è successa subito dopo, come ha confermato Lauren Perret, della società di trasporto Travys.
Il fatto si è verificato poco dopo la partenza da Sainte-Croix, alle 8.30. "Il treno si è prima fermato e un avviso ha avvertito il macchinista che era a bordo”, ha spiegato Pierre-Olivier Gaudard, portavoce della polizia cantonale. “Il dipendente è sceso per vedere cosa stava succedendo e il treno ha ripreso la corsa senza di lui, deragliando poco dopo la stazione Trois-Villes. Non c'era nessuno a bordo e non ci sono stati feriti”. Il deragliamento ha causato una piccola fuoriuscita di petrolio, ma i vigili del fuoco hanno limitato i danni. Il fatto ha causato anche un black-out elettrico che ha bloccato i treni diretti a Sainte-Croix.
"Per andare a recuperare i viaggiatori coinvolti, abbiamo inviato al più presto dei minibus”, ha spiegato Lauren Perret. “Avremmo preferito usare un mezzo più grande che potesse offrire una capacità maggiore, ma non è stato possibile". Mickaël e i suoi compagni si sono dovuti armare di pazienza e sono arrivati ai corsi molto tempo dopo la campanella. Un sistema di bus è stato messo in atto per sostituire i treni. Per ora, è impossibile dire quando quel tratto di binario potrà essere riaperto nuovamente.