GINEVRAFurto nella villa dell'ex direttore di Rolex, la refurtiva era in Italia

GINEVRA - Le forze dell'ordine italiane hanno recuperato a Perugia e Monza oggetti preziosi, mobili d'epoca e opere d'arte, per un valore di circa tre milioni di euro, portati via nell'aprile scorso dalla villa ginevrina di Patrick Heiniger, già direttore generale di Rolex, morto l'anno scorso. All'operazione, condotta a termine nel fine settimana, hanno partecipato anche agenti ginevrini, informano le autorità italiane.

Nei mesi successivi al furto era stata la polizia elvetica ad arrestarne i tre presunti autori, tra cui due italiani. Altri due italiani, imprenditori di 53 e 47 anni, residenti in provincia di Perugia, secondo le stesse indagini, avrebbero avuto il compito prima di nascondere e poi di vendere gli oggetti rubati. È scattato a questo punto dell'inchiesta, attraverso rogatoria internazionale, il coinvolgimento dei carabinieri di Perugia, che hanno denunciato i due imprenditori perugini per ricettazione e recuperato quasi tutte le opere d'arte e la mobilia oggetto del furto nella villa di Ginevra.

Dalla refurtiva trovata nella disponibilità dei due perugini mancavano due opere d'arte e un mobile, che poi sono stati rintracciati e recuperati dai carabinieri a Monza, dove erano stati portati per farli valutare prima della vendita.