L'aumento del salario minimo passerà da 50.400 a 51.000 franchi e una settimana lavorativa di 5 giorni
BERNA - Dopo quasi un anno di dure trattative i dipendenti di SecurePost, la filiale della Posta attiva nel trasporto di valori, ottengono un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL), che apporta una serie di miglioramenti concreti.
In primo luogo il nuovo CCL varrà anche per il personale dell'amministrazione e dei crash center, indica il sindacato dei media e della comunicazione syndicom in una nota diffusa oggi. La nuova convenzione, approvata sabato dai dipendenti, prevede inoltre un aumento del salario minimo da 50'400 a 51'000 franchi, 112 giorni liberi all'anno, pari a una settimana lavorativa di 5 giorni, e un incremento dell'indennizzo per il servizio di picchetto da 3 a 4 franchi.
In aggiunta i lavoratori ultracinquantenni ricevono una maggior tutela contro il licenziamento e viene irrigidita la regola sulle ore in negativo e quelle supplementari: d'ora in avanti i dipendenti a fine anno non devono avere oltre 100 ore supplementari o 50 ore in negativo.
Non è stato invece trovato un accordo in merito alla durata del lavoro e syndicom indica che continuerà a fare pressione affinché in futuro venga ridiminuito il tempo di lavoro di 44 ore aumentato nel 2003 perché SecurePost era in rosso.
ats