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SVIZZERA / BRASILEAnelli insanguinati, la denuncia di Amnesty: «Polizia violenta a Rio»

27.04.16 - 05:00
A 100 giorni dall'apertura dei Giochi Olimpici la Sezione svizzera lancia la campagna «Cinque anelli per Rio - Una fiamma per i diritti umani»
Anelli insanguinati, la denuncia di Amnesty: «Polizia violenta a Rio»
A 100 giorni dall'apertura dei Giochi Olimpici la Sezione svizzera lancia la campagna «Cinque anelli per Rio - Una fiamma per i diritti umani»

BERNA - A 100 giorni dall'apertura dei Giochi Olimpici a Rio de Janeiro, la Sezione svizzera di Amnesty International (AI) lancia la campagna "Cinque anelli per Rio - Una fiamma per i diritti umani" e denuncia la crescente violenza della polizia.

I residenti delle numerose favelas di Rio vivono nella paura dopo l'uccisione di almeno 11 persone in sparatorie con la polizia da inizio mese, rileva AI. Nella sola città almeno 370 persone sono state uccise dalla polizia lo scorso anno, ovvero un omicidio su cinque. Si registra pure il fallimento da parte delle autorità nel tradurre davanti alla giustizia le persone responsabili e la linea dura applicata dalle autorità nei confronti delle proteste di strada, per lo più pacifiche.

Nonostante la promessa dell'eredità di una città sicura in seguito alla Olimpiadi, a Rio "gli omicidi da parte della polizia sono significativamente aumentati nel corso degli ultimi anni", scrive ancora AI. "Molte persone sono state ferite gravemente da proiettili di gomma, granate stordenti e perfino armi da fuoco usate dalle forze di polizia durante le proteste", dichiara Atila Roque, direttore di Amnesty International Brasile.

Negli ultimi anni si è registrato un aumento dell'uso eccessivo della forza da parte delle forze di polizia nello stato di Rio de Janeiro, e la maggiora parte delle vittime sono giovani uomini neri delle favelas e da aree marginalizzate.

Nel 2014 - segnala ancora AI - quando il Brasile ha ospitato la Coppa del mondo, nello stato la polizia ha ucciso 580 persone, il 40% in più rispetto al 2013. La cifra per il 2015 è ancor più alta, a 645.

Lo scorso 23 aprile la Sezione svizzera di Amnesty, nell'ambito dell’Assemblea generale tenutasi a Ginevra, ha lanciato la campagna "Cinque anelli per Rio. Una fiamma per i diritti umani". La campagna auspica la fine della violenza da parte della polizia, e mira a evitare nuove violazioni dei diritti umani nel contesto dei Giochi Olimpici.

Gli ambasciatori svizzeri della campagna sono Gelson Fernandes, calciatore della nazionale svizzera, e Urs Althaus, attore e scrittore.

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COMMENTI
 

mgk 8 anni fa su tio
Mondiali di calcio e olimpiadi una bella opportunita x un po di pulizia ....

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
E la cosa peggiora quando per ripulire una favelas fanno intervenire la marina con i suoi soldati... Tra l'altro equipaggiati con i piranha svizzeri... Però a dirla tutta non è che la polizia abbia vita facile a Rio... I polotti quando sono fuori servizio non portano con se la tessera identificativa delle forze dell'ordine perché se per caso vengono rapinati e il delinquente vede il documento lo fredda sul momento... Comunque Rio è pur sempre una citta maravilhosa... da visitare ( non a carnevale)... :-))))

GI 8 anni fa su tio
Magari la polizia sarà anche violenta......certo che taluni abitanti non sono certo i meno.....e di loro Amnesty non fa menzione....

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a GI
Forse perché i cittadini agiscono in nome loro prendendosi la responsabilità di ciò che fanno. La polizia (o forze dell'ORDINE) sono la rappresentazione dello stato e dovrebbero agire secondo le leggi che questo stesso stato si è dato. I poliziotti spesso si dimenticano che cosa rappresentano e agiscono come veri e propri hooligans.

MIM 8 anni fa su tio
Risposta a limortaccivostri
No, non è così, la criminalità è altissima in quel paese: già da piccoli girano armati, e non per difendersi dalla polizia...

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a MIM
Ripeto. I cittadini rispondono solo di loro stessi. Gli sbirri rappresentano uno stato, la sua costituzione e le sue leggi. I cittadini finiscono in galera quando compiono reati. Gli abusi dei poliziotti sono spesso e volentieri insabbiati e dimenticati.

moonie 8 anni fa su tio
fanno come con i cani in vista dei mondiali, visite di stato ecc ecc... sterminio dei randagi per ripulire la città e darsi una parvenza di civiltà, non si fa differenza se animali o umani.

nessuno 8 anni fa su tio
si doveva scegliere un altro paese per i giochi: hanno voluto il Brasile, ora se lo tengono.
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