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HCL"Vinceremo cinque campionati nei prossimi tre anni"

08.11.13 - 16:49
Patrick Fischer, divertito, ha lanciato il Lugano: "La mia conferma ci aiuterà nel mercato. Sono convinto, arriverà presto il titolo"
Keystone/Karl Mathis
"Vinceremo cinque campionati nei prossimi tre anni"
Patrick Fischer, divertito, ha lanciato il Lugano: "La mia conferma ci aiuterà nel mercato. Sono convinto, arriverà presto il titolo"
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LUGANO – La stabilità rende più sicuri. Partendo da questo presupposto si può tranquillamente scrivere che, firmato il rinnovo contrattuale fino al termine della stagione 2015/2016, d'ora in poi, quando entrerà nello spogliatoio del Lugano, a Patrick Fischer le gambe tremeranno meno. Se mai gli sono tremate.

Duro, schietto, trasparente e determinato, il coach bianconero ha infatti dimostrato, nei primi mesi di comando alla Resega, di non temere il confronto con alcuno. Che si tratti di un big dallo stipendio – e dall’ego – importanti o che si tratti di un giovane.

“Fischer non guarda in faccia a nessuno - ci ha confidato ieri Roland Habisreutinger – anche questo ci ha spinto a legarci a lui”.

L'HCL è dunque più che soddisfatto della scelta fatta. Ma lui, Fischer, avrà solo pensieri positivi?
“Sono ovviamente felice di aver prolungato il mio contratto con la società – è intervenuto il coach bianconero – questo mi darà la possibilità di continuare il lavoro, che ritengo proficuo, già cominciato qualche mese fa. E poi mi piace molto questo club e mi piace molto Lugano. Rimarrò sempre legato a questi luoghi”.

La conferma ti darà maggior peso al momento di decidere…
“Già nel recente passato, nonostante il mio accordo e quello di Peter (Andersson, ndr) avessero una durata limitata, non ci si è mai tirati indietro. No, il potere decisionale non cambierà. Penso piuttosto sarà molto più semplice per la società muoversi sul mercato. È indubbio infatti che i giocatori, prima di scegliere cosa fare, vogliano sapere chi troveranno in panchina. Così il Lugano potrà “spendere” il mio nome in sede di trattativa”.

Se quindi, in LNA, hai più nemici che amici per il club sarà più complicato trovare qualche accordo…
“Spero di aver coltivato buoni rapporti con gli atleti – ha continuato divertito Fischer – tra la mia carriera di giocatore e quella di assistant coach della Nazionale spero di non aver creato problemi. Scherzi a parte, mi auguro che la certezza della guida tecnica possa essere un punto di partenza per il club, che possa agevolarlo”.

Che tipo di coach è Fischer, uno che si stufa presto o uno che può diventare il Del Curto bianconero?
“È difficile da dire. Non so, davvero, quanto tempo potrò rimanere alla Resega. Per il momento, facciamo così, pensiamo solo a fare un buon lavoro, a divertire chi ci segue e a regalare delle grandi emozioni. Poi vedremo. Come giocatore ogni quattro-cinque anni avevo il desiderio di cambiare, per provare esperienze nuove. Ora però sono maturato. Magari mi fermerò qui a lungo…”.

Quando si firmano dei contratti ci si pongono degli obiettivi. Il Lugano cosa ti ha chiesto?
“Di vincere cinque titoli nei prossimi tre anni – ha aggiunto tra le risate l’allenatore bianconero – non si è parlato di traguardi prestabiliti. Di campionati, finali o altro. Un club come questo ha, tuttavia sempre un solo scopo: quello di trionfare. Prima o poi vogliamo tornare a sollevare quella coppa. Non vi dirò che sarà quest’anno o il prossimo. Non vi darò una data precisa. Ma ce la faremo e sarà molto presto”.

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