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HCLHabisreutinger: «Zackrisson, il playmaker che cercavamo. Weber e Bürgler ci piacciono ma...»

02.05.16 - 23:58
Il ds bianconero ha analizzato l’approdo del centro svedese a Lugano e come si muoverà la società sul mercato: «Lapierre non è fuori dai nostri piani, può avere un ruolo importante»
Habisreutinger: «Zackrisson, il playmaker che cercavamo. Weber e Bürgler ci piacciono ma...»
Il ds bianconero ha analizzato l’approdo del centro svedese a Lugano e come si muoverà la società sul mercato: «Lapierre non è fuori dai nostri piani, può avere un ruolo importante»
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LUGANO - A tre settimane dalla fine del campionato, e a pochi giorni dalla sua partenza verso l’Alaska, Roland Habisreutinger ha messo a segno un nuovo colpo per il Lugano che affronterà la stagione 2016/17: sotto le volte della Resega è approdato Patrik Zackrisson.

«È il primo dei due/tre pezzi di puzzle che cerchiamo e che ci permetteranno di alzare il livello qualitativo della rosa a nostra disposizione - ha esordito - Volevamo un playmaker vero, col fiuto del gol: la carriera, le statistiche e le caratteristiche di Patrik sono lì a dimostrare che è esattamente il giocatore in questione».

Zackrisson, Martensson, Sannitz, Morini, Gardner, Schlagenhauf: il Lugano ha in rosa ben sei centri. Possibile che qualcuno sarà dirottato verso Biasca?
«Non è questo il nostro obiettivo. Cerchiamo di avere una rosa completa, lunga per poter sempre scegliere il meglio; inoltre un centro può sempre adattarsi a giocare da ala in caso di necessità...».

Il mercato del Lugano è in fermento: gli occhi sono puntati sul mercato svizzero o su quello straniero?
«Restiamo vigili su entrambi, sia su ciò che succede all’interno del nostro Paese con le varie vicissitudini delle altre società, sia su quello estero. Sicuramente arriverà un difensore: proveremo a portare alla Resega uno svizzero, in caso contrario...»

Difensore e svizzero: tutti gli indizi portano a Weber…
«Non possiamo negarlo, il giocatore ci interessa ma dobbiamo rispettare la sua volontà e il suo sogno. È corretto che il ragazzo voglia provare a mettersi in gioco, quindi dovremo capire cosa accadrà».

Dall’approdo del difensore ex Vancouer dipende la permanenza di Lapierre?
«Posso solo dire che siamo contenti dell’apporto di Maxim, può ricoprire un ruolo importante ma dobbiamo capire quanto voglia aspettare. È chiaro che magari la situazione si sbloccherà tra un paio di mesi e lui non sarà più sul mercato… Lapierre comunque non è fuori dai nostri radar, dai nostri interessi».

Proviamo a completare il famoso puzzle di mercato che avete in testa… Guggisberg è un obiettivo?
«No, lui non è uno dei possibili acquisti nonostante sia stato scaricato dal Kloten».

Restando sempre a Kloten… quanto è reale l’interesse per Praplan?
«Vincent è un giocatore di talento, è molto giovane e ha un ingaggio basso. Proprio per questo difficilmente lascerà il club zurighese: il nuovo proprietario vuole ripartire con una rosa che costi poco...».

Ultimo nome, quello di Bürgler…
«Lui è un obiettivo reale, ma bisogna aspettare e capire quali saranno i margini di manovra con lo Zugo. I Tori gli hanno dato il via libera per cercare una nuova squadra, ma per metterlo sotto contratto si devono verificare due cose: o la rescissione tra le due parti, o che il club zughese paghi una parte del suo stipendio».

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