Cerca e trova immobili

HCAPL'Ambrì è un sogno per Emmerton: "I'm excited. La KHL? Dura quando lo stipendio non arriva”

09.06.15 - 14:13
Il canadese, nuovo straniero biancoblù, ci ha regalato le prime parole ticinesi: “Ci sono grandi aspettative? Meglio. Non vedo l’ora di giocare con Hall e Giroux”
L'Ambrì è un sogno per Emmerton: "I'm excited. La KHL? Dura quando lo stipendio non arriva”
Il canadese, nuovo straniero biancoblù, ci ha regalato le prime parole ticinesi: “Ci sono grandi aspettative? Meglio. Non vedo l’ora di giocare con Hall e Giroux”
HOCKEY: Risultati e classifiche

AMBRÌ - Il nuovo straniero dell’Ambrì? Un giocatore con le idee chiare. Giovane ma non alle prime armi e pronto - se possibile - a vivere una lunga carriera rossocrociata. Questo è Cory Emmerton, 27enne canadese che, dati e analisi alla mano, potrebbe fare la differenza in biancoblù. Potrebbe lasciare il segno come e più di Hall e Giroux, i due soli “esterni” confermati, a furor di popolo, dopo la deludente stagione 2014-15.

Ma come ha fatto l’HCAP, un club dalle risorse non illimitate, a convincere un atleta del calibro di Emmerton, reduce da ottime annate in KHL, AHL e NHL e ancora nel pieno della propria carriera? Ce lo ha spiegato proprio il centro di St.Thomas, felicissimo di poter parlare dell’avventura che sta per cominciare…

“La vostra Lega la conosco bene, la seguo da tempo - ha ammesso Cory - e giocarvi è sempre stato uno dei miei obiettivi. Dopo la stagione passata a Sochi ho pensato che fosse giunto il momento di provare. Sono stato contattato dall’Ambrì, ho parlato con la dirigenza, mi hanno convinto e… eccomi qua. I’m really excited (eccitato, emozionato, ndr)...”.

Pronto a lasciare il segno. Ma è vero che anche la scorsa estate sei stato vicino ai biancoblù?
“No, a dire il vero. In quei mesi, dopo la fine del campionato di AHL con i Grand Rapids Griffins, ho ascoltato solo proposte dalla KHL. Volevo “assaggiare” quel campionato. E così ho scelto Sochi”.

Non deve essere andata benissimo, se hai deciso di cambiare dopo appena un anno.
“Ho trovato una Lega eccellente, con grandi squadre e grandi giocatori. Certo, però, è dura impegnarsi tutto l’anno quando i club hanno problemi economici. La stagione è lunga se sei lontano da casa e in più lo stipendio tarda…”.

Di grandi giocatori ne troverai anche in Svizzera. Alla Valascia, per esempio, ci sono già due stranieri per nulla male…
“Giroux e Hall. Li conosco - ha aggiunto Emmerton - Non personalmente, questo è vero, ma so che tipo di giocatori sono, quel che hanno fatto in NHL e AHL. Non vedo l’ora di esibirmi al loro fianco”.

Il tuo essere straniero farà sì che, sul ghiaccio, sarai sempre sotto i riflettori. Per te sarà dura.
“Ci sono grande aspettative? Bene, meglio. È giusto che sia così: sono pronto a misurarmi contro avversari di livello. Sono pronto a mostrare quel che valgo, che la scelta del club non è stata azzardata”.

Il cuore dei ticinesi è diviso tra due squadre. Oltre al tuo Ambrì c’è il Lugano del tuo ex compagno di squadra Damien Brunner…
“Per un po’ a Detroit abbiamo diviso lo spogliatoio. È un buon giocatore, capace di fare molto bene nel tempo concessogli dai Red Wings”.

L’hai chiamato, per caso, prima della firma con i biancoblù?
“No, non ci siamo sentiti”.

Torniamo alla tua carriera. Cosa rappresenta per te il biennale con l’HCAP?
“Una bella esperienza”.

Pensi possa essere l’inizio di una grande avventura svizzera o l’obiettivo è quello di fare bene in LNA per poi tornare in NHL?
“A dire il vero voglio lasciarmi aperte tutte le porte. Giocherò in Svizzera per tanti anni? Possibile, sarebbe fantastico. Ci sarà un’opportunità con qualche team in Nord America? Fantastico anche quello. Mi impegnerò al massimo e poi valuterò con attenzione le offerte che mi perverranno. In ogni caso, accetterò con gioia tutto quel che mi riserverà il futuro”.

Sei sposato con prole. La tua famiglia ti seguirà o ti toccherà fare il pendolare con il Canada?
“No, no, verranno con me. Non subito, questo è certo, ma spero molto presto, dopo che io mi sarò stabilito in Ticino. La Svizzera è un paese meraviglioso e si troveranno bene. Ne sono convinto. Di piani per il prossimo futuro, in ogni modo non ne abbiamo ancora fatti. Provvederemo nelle prossime settimane”.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE