L'episodio di Rio costa caro allo statunitense: «Non possiamo permettere un comportamento in contrasto con i valori di cui questo marchio è sinonimo da sempre»
RIO DE JANEIRO (Brasile) - Dopo la brutta storia che lo ha visto protagonista a Rio (una rapina inventata, per coprire una notte brava finita con la devastazione di una pompa di benzina), continuano i guai per Ryan Lochte. L'atleta statunitense, a cui la "bravata" è già costata un'incriminazione e l'apertura di una commissione disciplinare del CIO, è stato ora scaricato dalla Speedo, azienda leader nel materiale per i nuotatori.
«Noi non possiamo permettere un comportamento in contrasto con i valori di cui questo marchio è sinonimo da sempre», ha spiegato l'azienda che lo sosteneva da più di dieci anni. Speedo ha poi precisato che donerà una parte dei 50.000 dollari della sponsorizzazione di Lochte a "Save The Children" in Brasile.