Il mancino di Manacor ha parlato dei suoi primi anni da professionista e della sua rivalità con King Roger e Djokovic: "Nole è l'avversario più difficile che ho incontrato"
NEW YORK (USA) - In un'intervista concessa al magazine "GQ", Rafael Nadal ha parlato dei suoi primi anni da professionista e della sua rivalità con Roger Federer e Novak Djokovic.
Nell'ormai lontano 2005 Rafa vinse il suo primo torneo del Grande Slam (il Roland Garros), un successo facile da gestire per un atleta già abbastanza maturo: "Per fortuna mentalmente ero già pronto. Sono sempre stato un ragazzo calmo e le persone al mio fianco mi hanno fatto percorrere la strada giusta", ha spiegato il maiorchino.
Durante tutti questi anni caratterizzati da numerosi successi (tra i quali 14 Major), Nadal ha avuto grandi rivalità. Prima con King Roger, poi anche con il serbo Djokovic: "Per me affrontare Federer è sempre stato un onore. C"è sempre stato molto rispetto tra di noi. Abbiamo vissuto insieme momenti molto importanti nelle nostre carriere. La nostra rivalità ci ha fatto crescere e ci ha fatti diventare più grandi".
Il fuoriclasse renano non è però l'avversario più difficile affrontato dallo spagnolo: "Se devo essere sincero, l'avversario più difficile che ho affrontato su un campo da tennis è stato Djokovic. Le nostre sfide sono sempre state estremamente equilibrate. Abbiamo giocato partite molto, molto serrate. Così come non dimentico quelle contro Murray o Ferrer. Ci sono molti tennisti tosti nel circuito", ha concluso il mancino di Manacor.