Cerca e trova immobili
Sarah Meier, da campionessa senza veli ad angelo del ghiaccio

INTERVISTASarah Meier, da campionessa senza veli ad angelo del ghiaccio

04.12.13 - 08:41
Sarà presente all'attesissimo spettacolo Music On Ice a Bellinzona il 10 e 11 gennaio. "Porterò il pubblico in paradiso"
None
Sarah Meier, da campionessa senza veli ad angelo del ghiaccio
Sarà presente all'attesissimo spettacolo Music On Ice a Bellinzona il 10 e 11 gennaio. "Porterò il pubblico in paradiso"

BELLINZONA - In occasione dell'attesissimo spettacolo Music On Ice - che promette scenografie mozzafiato grazie alla sinergia con entità commerciali ticinesi (quali Amag e Pedroni) e storici sponsor locali (come Emme, Rsi, Tio e Sga) - la campionessa europea 2011 di pattinaggio artistico ci ha raccontato la sua nuova vita dopo il ritiro dalle competizioni, tra foto accattivanti e una carriera nel giornalismo.

 Sarah Meier ha vinto tanto nella sua carriera nel pattinaggio artistico, tra i suoi successi si annoverano otto titoli svizzeri in dieci anni e un campionato europeo nel 2011, anno del suo ritiro. Da li in avanti la bella pattinatrice ha continuato a lanciarsi in nuove sfide, senza mai dimenticarsi dei suoi preziosissimi pattini.

Sarah, quest'anno con il vostro nuovo Music On Ice portate gli spettatori in Paradiso, come immagini il tuo Paradiso personale?
"In un certo senso mi ci sento già. Anche se non è tutto perfetto sono molto contenta della mia vita, non potrei sperare in qualcosa di meglio. Sul ghiaccio vorrei portare il pubblico in Paradiso con me".

Nel vostro spettacolo c’è molta ironia, quanto conta saper ridere nella tua vita?
"È molto importante, sento che la mia giornata è completa quando ho qualcosa per cui ridere. Abito con mia sorella e due amiche e l'atmosfera in casa è molto positiva. Ridiamo molto insieme".

Tu sei molto angelica, in te si nasconde anche una parte più diabolica?
"Sul ghiaccio è molto interessante interpretare personaggi diversi tra loro, non solo eleganti o angelici. Questo gala mi piace particolarmente anche perché posso proporre altre personalità. Per quanto riguarda la mia personalità, io sono come sono e non penso mai a come dovrei essere. Credo comunque di essere una persona gentile".

Hai posato nuda per alcuni scatti, ti piace mostrare il tuo lato più sexy? Che rapporto hai con il tuo corpo?
"Amo farmi fotografare in situazioni molto diverse, anche se c'è un limite. Se penso che le foto sono eleganti, estetiche e fatte con qualità allora mi piace mettermi a disposizione, anche se sono molto selettiva e scelgo gli scatti uno per uno". (ride)

Terminata la carriera agonistica hai avuto tempo per esperienze diverse, quali sono state le più interessanti?
"Ho fatto due anni di gala, in Corea ad esempio mi sono divertita molto, ma poi ho capito che non volevo più solamente esibirmi, dunque ho cercato una nuova sfida. Ho cominciato a lavorare presso Schweizer Illustrierte come giornalista sportiva e ora la mia vita è molto diversa da prima, tra lavoro, esibizioni e allenamenti c'è un po' di stress. Credo che per me vada bene così perché quando non avevo competizioni e solo esibizioni non avevo molto da fare. Preferisco avere la giornata programmata.Sono anche stata in Australia per un mese ed era la prima volta che facevo una vacanza per più di una settimana. Mi sono sentita molto libera ed è stata una bella esperienza".

Ora sei tu la giornalista, come ci si sente ad essere dall’altra parte?
"È molto interessante, ora so come i giornalisti lavorano e capisco meglio cosa vogliono. Quando rilascio un'intervista sono più gentile e comprensiva, perché so che non è facile. In particolare ho capito che può capitare di chiedere sempre le stesse cose, invece bisogna sempre trovare qualcosa di originale. È molto interessante per me, perché mi occupo non solo di pattinaggio".

Il tuo sport preferito?
"Amo il tennis, l'hockey su ghiaccio e l'atletica leggera".

Chi ti piacerebbe intervistare? E cosa gli chiederesti?
"Chiaramente Roger Federer è il mio idolo. L'ho già incontrato due volte, ma non come giornalista. Gli chiederei com'è riuscito a rimanere motivato per così tanti anni".

Parli bene l'italiano!
"L'ho studiato a scuola, ma la maturità l'ho fatta dieci anni fa e non faccio molta pratica. È una lingua che mi piace, cerco di parlarla appena posso per non perderla".

Ti hanno già detto che assomigli molto a Katie Holmes?
"Me lo hanno già detto (ride), molti anni fa, forse sono i capelli".

Per la prevendita dei bioglietti clicca qui
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE