Cerca e trova immobili

L'OSPITEAVSplus: uno specchio per allodole

18.09.16 - 10:31
Davide Rossi, Consigliere Comunale PPD-GG di Mendrisio
TiPress
AVSplus: uno specchio per allodole
Davide Rossi, Consigliere Comunale PPD-GG di Mendrisio

Chi non vorrebbe, in un mondo ideale, poter garantire rendite di vecchiaia più alte per tutti i pensionati?

Sono sicuro che nessuno è contrario a questo principio, ma purtroppo, ritornando alla dura realtà dell’iniziativa denominata “AVSplus” in votazione il prossimo 25 settembre, sarebbe una catastrofe. Una catastrofe d’altronde già annunciata anche senza l’eventuale approvazione di questa votazione poiché le casse dell’AVS sono in deficit da ormai 2 anni. Il mondo politico, seppure forse con un po’ di ritardo, sta cercando e promuovendo nuove soluzioni nell’ambito della riforma “Previdenza 2020”. L’iniziativa “AVSplus” accelererebbe ancor più questo processo provocando un buco di 7,5 miliardi di franchi entro il 2030.

Il nostro sistema pensionistico è “vittima” dell’evoluzione demografica: mentre nel 1980 si contavano quasi il doppio di giovani di 20 anni rispetto alle persone di 65 anni, oggi queste due fasce sono a livello di parità.

Il primo pilastro dell’AVS si fonda sul principio della ripartizione, ovvero chi lavora oggi paga le rendite dei pensionati attuali. Con la speranza di vita sempre più allungata, è chiaro che voler aumentare le rendite dell’AVS del 10% - a tutti, indistintamente - causerebbe un enorme buco finanziario. Il patto intergenerazionale dell’AVS verrebbe poi a cadere poiché i giovani lavoratori, categoria di cui faccio parte, si vedrebbero aumentare le deduzioni sociali dal proprio stipendio per finanziare una cassa AVS che eroga rendite a cui noi sicuramente non potremo più attingere perché il sistema sarà deficitario. Sarei comunque felice di dare il mio contributo a tutti quei pensionati che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, ma l’iniziativa “AVSplus” è un cosiddetto specchio per allodole perché chi beneficia oggi delle prestazioni complementari, e quindi ha veramente di sostegno, si ritroverebbe a dover pagare di più! Con una rendita maggiorata supererebbe infatti quella soglia che oggi ti permette di avere alcuni benefici, quali l’esenzione della tassa sulla Billag o l’ottenimento dei sussidi di cassa malati. Il risultato? Una rendita mensile più alta ma con maggiori spese da effettuare!

L’AVS e tutto il sistema della previdenza vecchiaia ha bisogno di riforme strutturali ma non possiamo pensare a comparti stagni promuovendo la carota e nascondendo il bastone. Votiamo quindi NO il 25 settembre ad un’iniziativa che non farà altro che distruggere l’AVS.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE