BOSNIAPresidenza, vincono i candidati nazionalisti

SARAJEVO - Le elezioni per la Presidenza tripartita della Bosnia-Erzegovina hanno sancito la vittoria dei candidati nazionalisti musulmano, serbo e croato. Bakir Izetbegovic, dell'Sda, si è assicurato il secondo mandato di membro musulmano della Presidenza. Dragan Covic, leader dell'Hdz, sarà il membro croato. Ancora incerto il risultato dell'elezione del membro serbo dove, al 90,24% dello scrutinio, il candidato dell'opposizione Mladen Ivanic è in vantaggio di appena un migliaio di voti sulla premier Zeljka Cvijanovic.

Bakir Izetbegovic, dell'Sda, ha ottenuto 226.860 voti, seguito a distanza da Fahrudin Radoncic (Sbb) con 187.005 preferenze. Ne ha dato notizia nel pomeriggio la commissione elettorale sulla base dello spoglio del 92.61% delle schede relative al voto per la presidenza tripartita.

Per quanto riguarda il membro croato della presidenza, che si elegge nella Federazione Bh (entità a maggioranza croato musulmana) sulla stessa scheda dell'esponente musulmano, ad affermarsi è stato Dragan Covic, leader dell'Hdz, avendo ottenuto 117.537 consensi; al secondo posto si è piazzato Martin Raguz, dell'Hdz 1990, con 86.306 voti.

Ancora incerto è il risultato dell'elezione del membro serbo della Presidenza bosniaca, che si elegge nella Republika Srpska (Rs, entità a maggioranza serba) dove, stando al 90,24% di schede scrutinate, il candidato dell'opposizione Mladen Ivanic, con 279.822 preferenze è in vantaggio di appena un migliaio di voti sulla premier della Rs Zeljka Cvijanovic, dell'Snsd, che ha ottenuto 278.845 consensi. Il leader dell'Snsd, Milorad Dodik, ha indirettamente riconosciuto la sconfitta di Cvijanovic dicendo di non riuscire a credere che i "serbi abbiano votato per Ivanic che gode del sostegno dei musulmani e della comunità internazionale".

ats ans