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Ha appreso la notizia da Hollande solo qualche minuto prima dell'ufficializzazione
PARIGI - L'ex ministra della Cultura francese Fleur Pellerin ha saputo solo pochi minuti prima dell'ufficializzazione che sarebbe stata esclusa dal governo con il rimpasto di ieri, da una telefonata del presidente François Hollande, e alla notizia è scoppiata in lacrime, scossa fin quasi a svenire. Lo riferiscono i media francesi, ricordando come appena qualche minuto prima dell'annuncio, nei corridoi del Senato, si fosse detta "fiduciosa" sul proprio futuro.
Lo scarso tatto mostrato nei suoi confronti dal presidente Hollande non è piaciuto ad alcuni altri ex rappresentanti del governo, come la sottosegretaria uscente per le Persone portatrici di handicap, Marie-Arlette Carlotti, che ha espresso la propria vicinanza "a Fleur Pellerin, che non manca di eleganza, lei". O l'ex ministro dei Trasporti Frédéric Cuvillier, che l'ha definita "molto sincera e impegnata, ma non abbastanza vicina a chi è vicino al presidente".
La diretta interessata non è voluta entrare nel merito, ma durante il passaggio dei poteri di questo pomeriggio si è mostrata molto emozionata, ed ha espresso per due volte la sua "fedeltà" e apprezzamento per il Premier Manuel Valls, che secondo fonti vicine a Matignon avrebbe preferito vederla restare. Nemmeno una menzione, invece, per Hollande.
