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Attacco drone americano nel nord-ovest, 4 morti Si tratta del quinto attacco da domenica nella zona tribale del Nord Waziristan
ISLAMABAD - Quattro persone sono morte in seguito all'attacco di un drone Usa nei feudi talebani nel nord ovest del Pakistan, vicino al confine con l'Afghanistan: il bilancio delle vittime di questi attacchi dall'inizio della settimana sale così ad almeno 25.
Lo hanno reso noto funzionari locali. Si tratta del quinto attacco di un drone Usa da domenica nella zona tribale del Nord Waziristan, teatro inoltre di un'operazione dell'esercito pakistano contro rifugi di talebani, di Al-Qaeda e di combattenti stranieri, uzbeki e uiguri.
Kashmir: duro avvertimento dell'India al Pakistan - Il Pakistan deve sospendere "i bombardamenti e le sparatorie non provocati" alla frontiera del Kashmir, ma se ciò non avverrà l'India "farà diventare insostenibile il costo di questo avventurismo". Lo ha detto oggi a New Delhi il ministro della Difesa indiano, Arun Jaitley.
Dopo aver sostenuto che le violazioni del cessate il fuoco sono "un tentativo del Pakistan per accentuare le tensioni dove non esistono", Jaitley ha concluso che finché esse esistono "non vi potrà essere pace".
I militari dei due Paesi si accusano reciprocamente di violare il cessate il fuoco in vigore dal 2003 e ogni tentativo di allentare la tensione è finora fallito. Le sparatorie ed i colpi di artiglieria hanno causato una ventina di morti da entrambe le parti e costretto migliaia di residenti a scappare dai villaggi situati lungo la frontiera segnata provvisoriamente dalla Linea di Controllo (LoC).
Da qualche mese le autorità pachistane stanno cercando di internazionalizzare la crisi, anche con un intervento del premier Nawaz Sharif durante la recente Assemblea generale dell'Onu a New York.
Da parte sua l'India è decisamente contraria a qualsiasi interferenza esterna nella vicenda e continua a rivendicare la sua sovranità sul Kashmir, pur non escludendo una possibilità di dialogo con Islamabad.
ats ans
