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STATI UNITIDallas, caso sospetto è un sergente polizia

09.10.14 - 07:23
Aveva avuto "qualche contatto" con la famiglia di Thomas Duncan, il "malato zero" morto ieri
Dallas, caso sospetto è un sergente polizia
Aveva avuto "qualche contatto" con la famiglia di Thomas Duncan, il "malato zero" morto ieri

DALLAS - Il paziente ricoverato ieri al Texas Presbyterian di Dallas con sintomi simili a quelli di Ebola aveva avuto "qualche contatto" con la famiglia di Thomas Duncan, il "malato zero" morto ieri. Lo ha detto il capo dei vigili del fuoco di Frisco, il sobborgo da cui l'uomo è stato trasferito nell'ospedale della metropoli texana.

I media lo hanno identificato come il sergente Michael Monnig: avrebbe avuto contatti, non con Duncan, ma con membri della sua famiglia più stretta. Il sergente avrebbe accompagnato due funzionari sanitari nell'appartamento di Dallas dove Duncan si era ammalato per farsi firmare l'ingiunzione a non uscire e a non ricevere visite. Nessuno di loro tre portava tute protettive. Oggi il capo dei Cdc Thomas Frieden ha detto che nessuno dei contatti di Duncan ha mostrato finora i sintomi dell'Ebola.

Intanto a Washington, il presidente Barack Obama in una conference call con funzionari statali e locali ha affermato che "sin dal primo giorno", gli Usa considerano la lotta alla diffusione del virus Ebola "una priorità della sicurezza nazionale". Anche se, ha aggiunto, gli Usa hanno i migliori medici del mondo, hanno prontamente adottato misure di prevenzione e il virus non si trasmette per via aerea, e per questo "le possibilità di una diffusione di Ebola negli Stati Uniti rimangono estremamente basse".

ats ans

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