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STATI UNITICondannato a morte confessa: "Ho ucciso altre 17 persone"

24.10.11 - 18:46
Foto Keystone
Condannato a morte confessa: "Ho ucciso altre 17 persone"

CONNECTICUT - Ha ucciso una donna e le sue due figlie. Ma potrebbero non essere le sue uniche vittime. Steven Hayes, 48 anni, che si trova nel braccio della morte in Connecticut per il triplice omicidio, si autoproclama un killer seriale. "Ho ucciso altre diciassette persone nel nord-est degli Stati Uniti" confessa l'uomo in una lettera pubblicata sul quotidiano New Haven Register.

Condannato alla pena capitale per aver prima violentato e poi ammazzato le tre donne nel 2007, nella lettera racconta di sè, delle sue vittime - tutte tra i 14 e i 25 anni - e della sua abitudine di conservare una scarpa di ognuna di loro come trofeo. Hayes si lamenta anche del suo complice, definendolo un incompetente: "Ho cercato per tutta la vita qualcuno che avesse la mia stessa passione per il 'malè - scrive il condannato a morte -, credevo di averlo trovato, ma mi sono sbagliato.

Non è stato degno di collaborare con me e per questo avrei voluto ucciderlo". Hayes durante il processo per l'omicidio di Jennifer e le figlie ha addossato la colpa delle sue azioni alla tossicodipendenza. Da quando è stato catturato l'uomo ha provato tre volte a togliersi la vita ed è stato salvato dagli agenti. In molti ora sospettano che la confessione resa 'in extremis' sia un modo per ritardare l'esecuzione, aprendo una serie di indagini che potrebbero durare anni.

ATS
 

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