Il religioso ha consegnato 25.000 euro a testa alle famiglie di cinque minori, di età compresa tra 16 e 10 anni
CREMA - Il sacerdote di 66 anni, originario di Crema (Cremona) e ora residente a Milano, capo carismatico di Comunione e Liberazione in provincia di Cremona prima di essere sospeso a divinis da papa Ratzinger nel 2012 con l'accusa di pedofilia, ha risarcito cinque delle sue vittime.
Gli vengono contestati otto episodi di violenza. Il gup del Tribunale di Cremona, Letizia Platè, ha accolto anche la richiesta del processo con rito abbreviato. Si tornerà in aula il 29 giugno. Il religioso ha consegnato 25.000 euro a testa alle famiglie di cinque minori, di età compresa tra 16 e 10 anni. Sono parti offese nel procedimento che lo vede accusato di violenza sessuale.
Don Mercedes', così era soprannominato il religioso per la sua passione per le auto di lusso, è stato fondatore e presidente del Banco alimentare di Crema (Cremona) e animatore della onlus cremasca 'Fraternità'. Con il risarcimento la difesa evita di avere nel processo le parti civili.