Con un cappio legato l'uomo protesta contro la crisi
ROMA - Un imprenditore, in segno di protesta contro la crisi, si è arrampicato sulla facciata della Basilica di San Pietro con un cappio legato al collo tra lo stupore di cittadini e turisti che gremiscono la piazza.
Il gesto estremo è opera di un imprenditore triestino, Marcello Di Finizio, che si è assicurato con una fune a circa 80 metri di altezza per manifestare contro la direttiva Bolkestein che, sostiene, lo costringerebbe a perdere il suo locale.
E' la quarta volta che Di Finizio riesce a salire indisturbato sulla cupola di San Pietro. Sul posto stanno intervenendo la gendarmeria vaticana e i vigili del fuoco.
L'imprenditore si è anche scattato un selfie, che ha condiviso sul proprio profilo Facebook insieme ad un appello rivolto a Papa Francesco: "Grazie, Papa Francesco - scrive Di Finizio - tu sei l'ultima speranza per sconfiggere questi criminali senza scrupoli, senza etica né coscienza. No aste! No mafie! No Bolkestein! No multinazionali!".