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Lo stato d'emergenza durerà tre mesi e riguarda alcune città del nord della penisola dove si concentrano gli attacchi dei jihadisti
IL CAIRO - Il Consiglio di Difesa egiziano ha imposto lo stato d'emergenza nel Sinai, dopo gli attacchi terroristici alle forze armate che hanno provocato ieri diverse vittime. Lo riferisce una tv governativa. L'Egitto ha anche deciso la chiusura sine die del valico di Rafah con la Striscia di Gaza a partire da oggi.
Lo stato d'emergenza durerà tre mesi e riguarda alcune città del nord della penisola dove si concentrano gli attacchi dei jihadisti contro i militari. È stato imposto anche un coprifuoco notturno di 14 ore, dalle 17 alle 7, che durerà tre mesi. Un coprifuoco di 12 ore era già in vigore nel governatorato di al Arish da oltre un anno.
Oggi il Consiglio supremo militare terrà una riunione straordinaria per decidere come applicare le risoluzioni del Consiglio di difesa nazionale.
Un nuovo attacco contro un camion delle forze di sicurezza ha intanto causato almeno 11 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni, vicino all'aeroporto di al Arish, nel nord del Sinai. Lo riferiscono i media egiziani. Ieri almeno 26 militari egiziani hanno perso la vita in una serie di attentati terroristici nella penisola.
ats
